Sesso violento in carcere, trans accusa
una guardia: "Mi ha violentata in cella"
di Simona Pacini
Sull’episodio, al centro di una delicata della procura di Belluno, vige il più assoluto silenzio.
Ieri pomeriggio, in camera di consiglio, così come stabilito dalla procedura penale, si è tenuto l’incidente probatorio.
La presunta vittima dovrebbe essere stata messa a confronto con l’agente di polizia penitenziaria perché potesse riconoscerlo e confermare così che era proprio lui l’autore delle violenze sessuali denunciate.
Alcuni anni fa il carcere bellunese fu scosso da un altro episodio simile. Un trans allora denunciò una guardia per contatti sessuali. La prova allora fu un sacchettino nel quale la "vittima" aveva conservato lo sperma dell’agente che si approfittava di lui.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Gennaio 2015, 14:11
