Napoli, mare choc: a Castellammare
l'acqua cambia colore e diventa rossa

Napoli, mare choc: a Castellammare di Stabia l'acqua cambia colore e diventa rosso sangue

di Maria Elefante
CASTELLAMMARE DI STABIA - Dopo la scia di schiuma bianca il mare del golfo stabiese diventa rosso. Continua l’inquinamento nei rivoli che sfociano a mare e nel collettore fognario. Nelle scorse settimane fu il rivo Vernotico a colorarsi di blu, invece questa volta all’altezza dell’arenile, per alcune ore è stata visibile una grossa chiazza color amaranto. Un rosso scuro che inizialmente ha impaurito i residenti della zona portandoli a dare l’allarme alla Capitaneria di Porto.



I militari guidati dal comandante Savino Ricco sono intervenuti immediatamente sul posto. La prima operazione è stata circoscrivere la macchia con delle panne, una sorta di rete che riesce a trattenere chiazze d’inquinamento. Un’operazione che si è rivelata inutile perché la sostanza rossastra era di facile dissolvenza sfuggendo dunque alla 'trappola'. Risalendo le acque i militari hanno appurato che l’essenza colorata era trasportata dal rivo San Marco che nasce nella zona storica della città. Con la collaborazione della polizia municipale di Castellammare e con la squadra ambientale guidata dal tenete Raffaele Scarpati, i caschi bianchi stanno controllando in queste ore le telecamere che puntano l’obiettivo sul rivolo per controllare eventuali scarichi abusivi. Ma a quanto pare la parte iniziale del rivolo è risultata pulita. L’ipotesi dunque è quella di una immissione nel rivolo dal sottosuolo e probabilmente dalla rete fognaria. Non si conosce ancora l’origine della sostanza che l’Arpac esaminerà nelle prossime ore, ma da un esame preliminare sembrerebbe una vernice murale leggera proprio per la sua grande capacità di dissolvenza nell’acqua. Alcuni campioni di acqua colorata sono stati prelevati anche dalla Guardia Costiera che conduce le indagini nell’ambito del progetto Mare Sicuro 2014.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 14:09