Arrigoni, ucciso in Iraq Mahmoud al-Salfiti
uno degli assassini dell'attivista italiano

Arrigoni, ucciso in Iraq Mahmoud al-Salfiti uno degli assassini dell'attivista italiano
Mahmoud al-Salfiti, uno degli assassini dell'attivista italiano filo-palestinese Vittorio Arrigoni, è «morto nella regione di Anbar», in Iraq, dove «combatteva come soldato dell'Isis».



Lo affermano alcuni account jihadisti. Al-Salfiti era fuggito lo scorso giugno o dal carcere di Gaza - dove scontava una reclusione di 15 anni.

«Mahmoud al-Salfiti, che ha partecipato alla morte dell'infedele italiano Arrigoni e poi venne incarcerato da Hamas e riuscì a fuggire cinque mesi fa e arrivare nello Stato islamico è morto da martire nella battaglia per Anbar», recita il messaggio comparso su alcuni siti del network jihadista, accompagnato da una foto di al-Salfiti.

Al-Salfiti era fuggito da Gaza a giugno, dove scontava un ergastolo, ridimensionato poi ad una reclusione di 15 anni. Aveva beneficiato di un permesso in occasione del Ramadan, il mese di digiuno islamico. Poi si è dileguato. Infine il passaggio in Siria, forse attraverso l'Egitto, e l'Iraq.

Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Novembre 2015, 09:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA