Strage di Parigi, la ragazza ferita:
"Dieci minuti di spari, mi sono salvata sul tetto"

Strage di Parigi, la ragazza ferita: "Dieci minuti di spari, mi sono salvata sul tetto"
SENIGALLIA Si è salvata sul tetto Laura Apolloni, la senigalliese ferita nella strage di Parigi. Laura è riuscita a fuggire dal teatro Bataclan e a salire sul tetto, dove insieme ad altre 50 persone han aspettato l'arrivo delle teste di cuoio «in silenzio» per

timore che ci fossero altri terroristi. Lo racconta lei stessa al Gr1.



«Durante il concerto si sono sentiti gli spari. Erano due persone con le mitragliette, hanno sparato per 10 minuti ininterrottamente, avranno sparato 5000 proiettili e io ne ho preso uno. Anche se si stava bassi, raso terra, hanno sparato così tanto...», ricorda con voce flebile al telefono dall'ospedale in cui aspetta di essere operata alla spalla.



«Io per fortuna stavo sotto il palco e sono fuggita passando dietro le quinte, sfondando le uscite di sicurezza e passando sui tetti. Io e un'altra cinquantina di persone, quindi non abbiamo vissuto l'incubo di dentro», aggiunge. «Siamo rimasti due ore in silenzio, poi le forze di sicurezza ci hanno tirati giù dal tetto».



Degli assalitori ha detto che avevano i «cappelli neri, giovani, non incappucciati, vestiti normali, scuri di carnagione ma niente di particolare».
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Novembre 2015, 12:38