Spagna, i socialisti a Rajoy: "Nessun appoggio".
Podemos prova ad approfittare dello stallo

Spagna, i socialisti a Rajoy: "Nessun appoggio". ​Podemos prova ad approfittare dello stallo

di Alessandra Severini
ROMA- Sarà molto difficile per il leader del Partito popolare spagnolo Mariano Rajoy trovare una maggioranza che possa appoggiare un suo secondo governo. Così, pur essendo stato il partito più votato, il PP rischia di non poter governare. Un po' come successe a Bersani e al Pd nel 2013. Ma per la Spagna, abituata al bipartitismo, è difficile pensare a fragili e anomale alleanze.


Rajoy si è detto convinto di potercela fare, ma la strada è tutta in salita. Con i suoi 123 seggi su 350 potrebbe tentare un esecutivo di minoranza, ma per ora solo Ciudadanos di Albert Rivera, 40 seggi, potrebbe votare a favore. Per avere la maggioranza, però, sarebbe necessario comunque l'appoggio di qualcuna delle piccole formazioni autonomiste. Rajoy dovrà vedersela poi con la netta opposizione di Psoe e Podemos. I socialisti hanno detto che voteranno contro e anche Podemos, vero vincitore del voto e primo partito in Catalogna e nei Paesi Baschi, ha detto che farà di tutto per impedire a Rajoy di restare al potere. Il re Felipe VI avrà il difficile compito di trovare una mediazione.

Se Rajoy non dovesse riuscire a formare il governo, l'incarico potrebbe essere affidato al socialista Sanchez, che tenterà di trovare alleati in Podemos, nei nazionalisti baschi o nei 17 indipendentisti catalani. Il leader di Podemos Pablo Iglesias, che ha vissuto un anno a Bologna ed è un ammiratore di Enrico Berlinguer, ha parlato ieri di «compromiso historico» per cambiare il sistema e la costituzione ma ha fissato cinque condizioni irrinunciabili che difficilmente il Psoe potrà accettare.

Podemos chiede infatti un referendum sull'indipendenza della Catalogna, una legge elettorale proporzionale, la blindatura dei diritti sociali, l'indipendenza della giustizia e la fine dei passaggi degli ex ministri ai consigli di amministrazione delle grandi imprese. Se tutti i tentativi dovessero fallire si tornerà alle urne in primavera. Intanto, l'allarme governabilità ha fatto cadere del 3,6% la Borsa di Madrid.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Dicembre 2015, 11:13
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