Denunciò uno stupro in un locale a Firenze.
Serena, studentessa inglese, rischia il carcere

Denunciò uno stupro in un locale a Firenze. ​Serena, studentessa inglese, rischia il carcere
LONDRA - Serena Bowes, la 21enne studentessa del Newcastle College che lo scorso maggio, mentre era in viaggio studio in Italia, denunciò di essere stata stuprata nella toilette di un locale di Firenze, rischia il carcere.





La giovane presentò una regolare denuncia alla polizia italiana e fu vistata anche da un medico nell'ospedale di Firenze. Poi tornò in Inghilterra cercando di andare avanti con la sua vita. Fino a pochi giorni fa, quando si è vista recapitare a casa una lettera in cui la polizia italiana la accusa di aver denunciato il falso, reato per il quale, se giudicata colpevole, rischia fino a 12 anni di carcere.



La ragazza, che ha rinunciato al suo diritto all'anonimato, nega con forza le accuse e si rifiuta di tornare a Firenze, perché il ricordo della violenza subita è troppo doloroso. Le autorità italiane potrebbero però chiederne l'estradizione. Serena e la sua famiglia stanno ora cercando un sostegno legale per contestare le accuse e sono stati avvertiti che il processo potrebbe andare avanti anche senza la presenza della ragazza.



"Non tornerò mai a Firenze a causa di quello che è successo. Se dovessi ricevere una condanna dai 4 ai 12 anni di carcere la mia vita finirebbe", ha detto la 21enne al 'Telegraph'. La presunta violenza, che risale alla notte tra il 15 e il 16 maggio, sarebbe avvenuta in una discoteca in via della Vigna Vecchia. Qui avrebbe conosciuto un uomo che, dopo averla spinta in bagno, l'ha stuprata. Secondo quanto affermato dalle autorità fiorentine, i medici non avrebbero però trovato tracce di violenza e anche i filmati delle telecamere di sicurezza installate nel locale smentirebbero il suo racconto.



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Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Novembre 2014, 10:02
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