Tensioni Russia-Turchia, Obama:
"Ankara ha il diritto di difendersi"

Tensioni Russia-Turchia, Obama: ​"Ankara ha il diritto di difendersi"

di Mario Fabbroni
ROMA - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha esortato Russia e Turchia ad evitare un'escalation.





Perché questo è il timore: lo Stato Magggiore russo ha infatti annunciato la sospensione dei contatti militari con la Turchia e che «tutte le missioni dell'aviazione d'urto saranno effettuate solo con la copertura di aerei caccia». Non a caso il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (al termine del Consiglio Atlantico e indicando che invece ci sarebbero stati numerosi contatti diretti tra Ankara e Mosca) ha lanciato un appello alla «calma e alla de-escalation», sottolineando la necessità di «rafforzare il meccanismo per evitare questi incidenti nel futuro». Obama però ha pure sostenuto che «La Turchia ha il diritto di difendere il proprio territorio».



Rispetto al ruolo della Russia in Siria, il Presidente Usa ha infine ribadito «che Mosca è benvenuta se il suo obiettivo è la lotta all'Isis». Per il presidente francese Hollande, che ha incontrato Obama alla Casa Bianca, «si tratta di un episodio grave, ma bisogna evitare ogni escalation». Hollande ha anche sottolinato che «servono più raid su Siria e Iraq per vincere la battaglia contro il terrore islamico», ricevendo in cambio dagli Usa «un aiuto illimitato».

Infine il premier inglese David Cameron agita lo spettro del “nucleare sporco”: ovvero la possibilità di una bomba atomica confezionata dall'Isis. E non solo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Novembre 2015, 08:12
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