Il ristorante cinese e i noodles conditi con
l'oppio: "Crea dipendenza e i clienti tornano"

Il ristorante cinese e i noodles conditi con ​l'oppio: "Crea dipendenza e i clienti tornano"
Un ristoratore cinese stato costretto ad ammettere di aver condito molti dei suoi piatti con semi di papavero, quelli da cui si ricava l'oppio. Nonostante la pratica sia una tradizione millenaria in Cina, da tempo Pechino l'ha messa fuorilegge.





Tutto è cominciato quando un uomo, residente nella provincia dello Shaanxi, è stato fermato dalla polizia per un controllo di routine. Il test delle droghe è risultato positivo, ma il povero malcapitato si è subito difeso dicendo di non aver assunto alcun tipo di sostanza stupefacente.



Alla polizia l'uomo ha raccontato di aver mangiato poco prima proprio nel ristorante incriminato, e da lì sono partiti i controlli con lo stesso fermato a fare da complice delle forze dell'ordine. L'uomo ha portato tutta la sua famiglia e, dai controlli successivi, tutti sono risultati positivi al test antidroga.



Il proprietario del risorante, incalzato dai poliziotti, non ha potuto far altro che ammettere il misfatto: «I semi di papavero contengono lo stesso principio attivo dell'oppio e per questo creano dipendenza, stimolando i clienti a tornare».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Settembre 2014, 15:16
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