Siria, iniziati i raid Usa: "L'obiettivo è colpire
il cuore dell'Isis, avvisato il governo di Damasco"

Siria, iniziati i raid Usa: "Nel mirino venti basi dell'Isis nel paese"
Gli Stati Uniti sono passati all'azione contro l'Isis anche in Siria, in maniera massiccia: aerei da combattimento, bombardieri e missili Tomahawk lanciati dalle navi che incrociano nella regione hanno colpito nel corso della notte obiettivi nel nord del Paese. E non ancora finita. Le forze militari Usa e delle Nazioni partner stanno conducendo azioni militari contro terroristi dell'Isil in Siria, ha reso noto il portavoce del Pentagono, ammiraglio John Kirby, aggiungendo che poich le operazioni sono in corso non siamo al momento in posizione di fornire altri dettagli.



Tuttavia, altre fonti della difesa Usa hanno affermato che le «nazioni partner» che partecipano «in pieno» sono l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, la Giordania e il Baherein. «La decisione di condurre i raid aerei è stata presa oggi dal comandante del Comando centrale Usa sulla base dell'autorizzazione ricevuta dal Comandante in capo», il presidente Barack Obama, ha detto l'ammiraglio Kirby. Secondo quanto riferisce il Washington Post, gli Usa avevano individuato almeno 20 obiettivi da colpire nella prima ondata di bombardamenti in Siria, che fa seguito ad una campagna avviata già lo scorso 8 agosto contro obiettivi dell'Isis in Iraq. Da allora, a ritmo quotidiano, i caccia americani hanno preso di mira e distrutto almeno 190 obiettivi.



Fino ad ora è stata però soprattutto una campagna a carattere di difesa, per proteggere il personale diplomatico e militare americano nel Nord dell'Iraq e per sostenere le forze irachene impegnate a contrastare l'avanzata dell'Isis nella regione della strategica diga di Mosul e verso la città di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno. Questa volta, secondo le indicazioni, gli obiettivi presi di mira sarebbero nel 'cuore' dello Stato islamico, a Raqqa, la città nel nord della Siria dove il 'califfò Abu Bakr al Baghdadi ha posto la sua 'capitalè. In particolare si parla di centri di comando e controllo e di campi di addestramento e di depositi di armi e munizioni. La conferma sembra arrivare proprio dagli abitanti della città, che via Twitter riferiscono di numerose esplosioni e di continui sorvoli di aerei da guerra.



GOVERNO SIRIANO INFORMATO La Siria è stata informata dagli Stati Uniti dei raid americani effettuati sul suo territorio contro l'Isis, ha annunciato oggi il ministero degli Esteri di Damasco. «Gli americani hanno informato il rappresentante della Siria alle Nazioni unite che sarebbero stati effettuati bombardamenti contro l'organizzazione terroristica Stato islamico a Raqqa», ha detto il ministero citato dalla tv di Stato.



BASI DELL'ISIS NEL MIRINO I raid iniziati in Siria dagli Usa e da alcuni alleati arabi «sono intesi a colpire la capacità di comando dell'Isis e quelle di controllo, di rifornimento e di addestramento»: lo affermano fonti del Pentagono alla Cnn. Mentre altre fonti militari rivelano alla Nbc che il piano di raid sulla Siria prevede il bombardamento di almeno 20 obiettivi, compresi centri di addestramento, quartier generali di combattenti sunniti e accampamento di truppe«.



COLPITE VENTI POSTAZIONI A RAQQA Gli Stati Uniti ed i loro alleati arabi hanno effettuato oggi prima dell'alba circa 20 bombardamenti contro postazioni dell'Isis nella provincia siriana settentrionale di Raqqa, secondo una ong e fonti dei miliziani.



GLI ATTACCHI DURERANNO ORE I raid aerei avviati in Siria andranno avanti per ore: lo affermano fonti del Pentagono citate dai media Usa. Il presidente americano Barack Obama viene aggiornato costantemente sugli sviluppi della missione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Settembre 2014, 12:08
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