Crossover, Nissan all'avanguardia:
dopo il Qashqai ecco Pulsar

Crossover, Nissan all'avanguardia: ​dopo il Qashqai ecco Pulsar

di Nicola Desiderio
Nissan uguale crossover, una reputazione nata nel 2006 allorquando la casa giapponese scommise tutto sulla Qashqai togliendo di mezzo la Almera, un'auto che per anni aveva tentato invano di sfidare le varie Golf, Focus, Astra e 307. Sono passati ben 8 anni, le auto a ruote alte sono le più desiderate, ma c'è ancora spazio per quelle “normali”, capaci di offrire spazio, praticità, comfort e tecnologia rivolgendosi a una clientela che prima che alle mode guarda alla sostanza. Ecco allora la Nissan Pulsar che nasce sulla stessa nuova piattaforma CMF di Qashqai e X-Trail mutuandone lo stile caratterizzato in particolare dalla calandra a V.





Lunga 4,38 metri, la compatta giapponese è costruita a Barcellona, e ha l'abitacolo più ampio della categoria con un bagagliaio da 385 litri pronto ad ampliarsi fino a 1.395 litri abbattendo lo schienale 60/40. La plancia ha tra i due strumenti circolare un sofisticato display TFT a colori multifunzione da 5 pollici e al centro lo schermo a sfioramento da 5,8 pollici del sistema NissanConnect, completo di radio digitale, funzioni avanzate e connettività con comandi intuitivi. Tecnologia ricca, ma semplice ed utile è anche quella dell'Around View Monitor, che ricostruisce la scena intorno alla vettura attraverso 4 telecamere, e del Moving Object Detection che invece segnala oggetti in movimento nelle vicinanze rendendo più tranquille le manovre. Per la sicurezza ci sono 6 airbag, il controllo dell'angolo cieco e del superamento involontario della linea di carreggiata, ed infine il Forward Alert Braking.



Al lancio ci sono due motori: un 1,2 litri a benzina turbo a iniezione diretta da 115 cv e il mitico diesel 1.5 da 110 cv, entrambi con cambio a 6 rapporti e capaci di portare la Pulsar fino a 190 km/h. Il primo si segnala per morbidezza e silenziosità, ulteriormente esaltate in presenza del cambio CVT mentre il monoalbero a gasolio piace sempre per la prontezza e la gradevole brillantezza che va a braccetto con consumi di soli 3,6 litri/100 km pari a 94 g/km di CO2.



La giapponese garantisce in ogni caso una guida facile, confortevole e sicura, aiutata dal Trace Control che frena le ruote selettivamente per migliorare la tenuta di strada. In arrivo la versione GPL e un potente 1,6 litri da 190 cv che porterà l'omologazione Euro6 e, molto probabilmente, anticiperà una pepatissima versione Nismo. Tre gli allestimenti (Visia, Acenta e Tekna) con un listino che parte da 17.900 euro. L'obiettivo per il 2015 è di venderne 64mila, 5mila della quali in Italia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Ottobre 2014, 09:51
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