Crossover, Nissan all'avanguardia:
dopo il Qashqai ecco Pulsar
di Nicola Desiderio
Lunga 4,38 metri, la compatta giapponese è costruita a Barcellona, e ha l'abitacolo più ampio della categoria con un bagagliaio da 385 litri pronto ad ampliarsi fino a 1.395 litri abbattendo lo schienale 60/40. La plancia ha tra i due strumenti circolare un sofisticato display TFT a colori multifunzione da 5 pollici e al centro lo schermo a sfioramento da 5,8 pollici del sistema NissanConnect, completo di radio digitale, funzioni avanzate e connettività con comandi intuitivi. Tecnologia ricca, ma semplice ed utile è anche quella dell'Around View Monitor, che ricostruisce la scena intorno alla vettura attraverso 4 telecamere, e del Moving Object Detection che invece segnala oggetti in movimento nelle vicinanze rendendo più tranquille le manovre. Per la sicurezza ci sono 6 airbag, il controllo dell'angolo cieco e del superamento involontario della linea di carreggiata, ed infine il Forward Alert Braking.
Al lancio ci sono due motori: un 1,2 litri a benzina turbo a iniezione diretta da 115 cv e il mitico diesel 1.5 da 110 cv, entrambi con cambio a 6 rapporti e capaci di portare la Pulsar fino a 190 km/h. Il primo si segnala per morbidezza e silenziosità, ulteriormente esaltate in presenza del cambio CVT mentre il monoalbero a gasolio piace sempre per la prontezza e la gradevole brillantezza che va a braccetto con consumi di soli 3,6 litri/100 km pari a 94 g/km di CO2.
La giapponese garantisce in ogni caso una guida facile, confortevole e sicura, aiutata dal Trace Control che frena le ruote selettivamente per migliorare la tenuta di strada. In arrivo la versione GPL e un potente 1,6 litri da 190 cv che porterà l'omologazione Euro6 e, molto probabilmente, anticiperà una pepatissima versione Nismo. Tre gli allestimenti (Visia, Acenta e Tekna) con un listino che parte da 17.900 euro. L'obiettivo per il 2015 è di venderne 64mila, 5mila della quali in Italia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Ottobre 2014, 09:51
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