Parigi, la notte da incubo del 21enne Nicolas:
scambiato per Salah, la polizia in casa all'alba

Scambiato per Salah: la notte da incubo del 21enne Nicolas
BRUXELLES - L'incubo di Nicolas Genot, 21 anni. Abita in una villetta a Rocourt, sobborgo a nord-ovest di Liegi, e domenica sera - mentre era in corso la maxi retata alla ricerca di Salah Abdeslam - ha insospettito una pattuglia della polizia con una serie di manovre apparse sospette mentre era alla guida della Bmw serie 5 della madre.







Era lui la persona scambiata per il terrorista in fuga. Per accertarne l'identità, la polizia ha però deciso di fare irruzione con le forze speciali alle 5 del mattino di lunedì nella casa in cui Nicolas abita con la madre Beatrice France agente immobiliare, il fratello Medhi ed il compagno della donna, Patrick Mawet direttore commerciale di una grande azienda. La storia è stata raccontata dal quotidiano locale 'Le Meuse', al quale il ragazzo ha riferito che verso le 19.30 di domenica è uscito dall'autostrada a Alleur. «Andavo un po' forte ed ho visto una macchina della polizia ferma vicino all'hotel Ibis con i poliziotti che mi guardavano strano» ha detto Nicolas, spiegando di aver fatto un paio di svolte per arrivare ad un fast food vicino ad un supermercato della catena 'low cost' Cora (molto popolare in Belgio, soprattutto nella comunità araba). «Poi sono tornato a casa e lì ho passato la serata» senza pensare di essere lui «l'uomo sulla Bmw sospettato di essere Salah».



Lo ha capito quando alle 5 del mattino una ventina di agenti delle squadre speciali hanno fatto irruzione nella villa di Rue Lefebvre lanciando cinque granate assordanti e sfondando porte e finestre. Al secondo piano, Nicolas si è visto illuminato dai laser dei fucili d'assalto. «Ho creduto che la mia ora fosse arrivata. Non vedevo niente. Gridavano di non muovermi. E per fortuna mio fratello è arrivato per calmarmi, altrimenti mi sarei mosso e mi avrebbero ucciso».



Sospesa tra dramma e ridicolo la testimonianza del signor Mawet: «Ero in pigiama e sono stato costretto a sdraiarmi in terra in giardino con Nicolas, con le mani sulla nuca. Siamo rimasti così per mezz'ora. C'erano 0 gradi. Ci siamo congelati...». Poche ore dopo la procura ha fatto sapere che la Bmw sospetta, che nella notte era stata attribuita ad un Salah in fuga verso la Germania «era estranea all'inchiesta».



Scambiato per il terrorista, la polizia gli entra in casa all'alba

Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 25 novembre 2015

Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Novembre 2015, 09:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA