Migranti, un'altra bimba siriana come Aylan.
Ventenne muore fulminato nell'Eurotunnel

Migranti, un'altra bimba siriana muore a 4 anni come Aylan. Eurotunnel choc, morto fulminato un ragazzo di 20 anni
Un migrante è morto fulminato nel sito francese dell'Eurotunnel, il tunnel sotto alla Manica: è quanto annuncia la prefettura del Nord-Pas-de-Calais citata dai media francesi.



A quanto si apprende, il ragazzo di circa vent'anni è morto fulminato ieri sera mentre cercava di salire su una navetta ferroviaria per trasporto dei Tir nel Tunnel sotto alla Manica. «Poco prima di mezzanotte, un migrante, probabilmente di nazionalità siriana, è stato ritrovato morto sotto a una navetta» ferroviaria dell'Eurotunnel, ha precisato la prefettura di zona. Si tratta del decimo migrante morto a Calais e dintorni dallo scorso 26 giugno nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna.



MORTA ANCHE UNA BIMBA SIRIANA Una bambina siriana di 4 anni è morta nel naufragio di un barcone al largo della costa di Cesme, nella provincia occidentale turca di Smirne. Lo riferisce l'agenzia statale Anadolu. 14 altri siriani sono stati salvati. Appena un paio di settimane fa la tragedia del piccolo profugo di Kobane, Aylan Kurdi, sulla spiaggia turca di Bodrum.



Secondo le autorità turche i migranti stavano cercando di raggiungere una delle vicine isole greche su un barcone di fortuna a bordo del quale c'erano almeno 15 persone. La bambina annegata non è stata ancora identificata. Tra i 14 siriani salvati dalla guardia costiera turca ci sono anche altri 8 minori. Dopo i soccorsi i sopravvissuti sono stati portati al comando della gendarmeria locale.



PRIMI ARRIVI IN SLOVENIA Alcune centinaia di migranti in cammino dalla Croazia verso la Slovenia hanno raggiunto il confine e lo hanno attraversato entrando nel Paese: lo riportano i media croati.



CROAZIA ATTACCA L'UNGHERIA Il ministro dell'interno croato Ranko Ostojic ha duramente criticato la decisione dell'Ungheria di innalzare una barriera anti-immigrati anche alla frontiera con la Croazia, parlando di «politica inaccettabile». «I muri non hanno mai bloccato nessuno, si tratta di qualcosa del tutto inaccettabile, è una politica inaccettabile», ha detto Ostojic all'emittente televisiva N1. Ora però, ha aggiunto, questo non è importante, noi vogliamo aiutare la gente. Le affermazioni che giungono dall'Ungheria non posso che definirle inaccettabili, ma è qualcosa che sentiamo già da molto tempo«.



14MILA IN CROAZIA DALLA SERBIA Sono 14.000 i migranti entrati in Croazia dalla Serbia nelle ultime 48 ore e, secondo le autorità, altri continuano ad affluire - nonostante la chiusura di quasi tutti i valichi di confine decisa stanotte - passando per campi e boschi. Questi comunque non vengono respinti. Il punto più critico è il valico di Tovarnik, dove dalla Serbia sono passati 8.000 migranti, mentre un primo flusso è arrivato anche più a nord, a Batina, dove stanno confluendo i migranti che negli ultimi giorni si sono visti chiuso il confine ungherese. La maggior parte dei profughi viene trasportata in vari centri di accoglienza, che però i più abbandonano dopo una o due notti.



L'UNGHERIA ALZA UN MURO AL CONFINE CROATO L'Ungheria ha cominciato a costruire una barriera lungo il confine con la Croazia per far fronte al flusso dei migranti: lo riporta Sky news in un tweet citando il premier ungherese Viktor Orban.



Intanto la Croazia ha chiuso nella notte tutti i valichi di frontiera con la Serbia, riferisce l'agenzia di stampa serba Tanjug. Alla chiusura annunciata in precedenza dei valichi di Ilok, Ilok 2, Principovac, Principovac 2, Tovarnik, Erdut e Batina, si è aggiunta anche quella di Bezdan. Al momento della chiusura, al valico di Bezdan si trovavano un centinaio di migranti che non sono riusciti a passare e sono stati condotti con un autobus in un vicino centro d'accoglienza.



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#Migranti, un'altra bimba siriana muore a 4 anni come #AylanPosted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 18 settembre 2015

Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Settembre 2015, 12:48