Greta e Vanessa, ecco il riscatto per liberarle.
Fonti siriane: "Pagati 11 milioni di euro" -Foto

Greta e Vanessa, "per liberarle pagati 11 milioni di euro"
Sarebbe di circa 11 milioni di euro, 12 milioni e mezzo di dollari, il riscatto pagato per il rilascio di Greta e Vanessa, le due cooperanti rapite in Siria e rilasciate nel gennaio del 2015.



Il «tribunale islamico» del Movimento Nureddin Zenki, una delle milizie già indicata come coinvolta nel sequestro, avrebbe infatti condannato Hussam Atrash, coinvolto nei negoziati e capo del gruppo Ansar al Islam, per essersi intascato quasi metà del signori della guerra. L'ANSA è entrata in possesso di una copia digitale del testo della condanna, emessa il 2 ottobre scorso dal tribunale Qasimiya del movimento Zenki nella provincia di Atareb.



Atrash, basato ad Abzimo, la località dove scomparvero Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, si è intascato 5 dei 12 milioni e mezzo di dollari, equivalenti a poco più di 11 milioni di euro. I restanti 7 milioni e mezzo - affermano fonti di Atareb interpellate dall'ANSA telefonicamente - sono stati divisi tra i restanti signori della guerra locali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Ottobre 2015, 09:58