Eva Kor, 81 anni, ha incontrato Oskar Groening, 93 anni, nell'aula di tribunale in cui si svolgeva il processo all'ex nazista. «So che molte persone mi criticheranno per questa foto, ma lascio perdere. Sono due esseri umani che si sono incontrati 70 anni dopo il fatto», così ha commentato lo scatto la donna al The Times of London aggiungendo: «Non capirò mai perché la rabbia è preferibile a un gesto di benevolenza. Niente di buono può venire dalla rabbia».
L'anziano nazista ha raccontato con ogni dettaglio cosa accadeva ad Auschwitz, ha ammesso le sue responsabilità e ora è accusato di concorso nell'omicidio di 330mila persone.
La donna è stata chiamata come testimone al processo durante il quale ha dichiarato di aver apprezzato il fatto che si sia preso le responsabilità su quanto accaduto.
Su Facebook Eva ha spiegato il motivo del suo gesto: «Gli ho semplicemente stretto la mano e gli ho detto: 'Apprezzo che lei abbia voluto venire qui e guardarci in faccia. Ma vorrei che lei rivolgesse un appello agli ex nazisti ancora vivi, affinché escano dall'ombra e si confrontassero con il problema dei gruppi neo-nazisti in Germania oggi. Voi potete dire di essere stati ad Auschwitz, che eravate nel partito nazista e che è stato terribile». Mentre gli parlava l'uomo l'ha stretta e le ha dato un bacio, «Sono convinta che abbia fatto tutto ciò di cui è accusato. Gli ho detto che perdonarlo non mi impedisce di accusarlo, né dovrebbe significare una sua minore responsabilità».
Se Groening dovesse essere condannato, dovrà scontare dai 3 ai 15 anni in carcere.
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La superstite perdona l'ex guardia #nazista.L'abbraccio che commuove il mondo -FOTO
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 28 aprile 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Aprile 2015, 20:43
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