Turchia, la maledizione del palazzo di Erdogan:
tra sindromi rare e "strane" demolizioni -Foto

Turchia, la maledizione del palazzo di Erdogan: tra sindromi rare e "strane" demolizioni -LEGGI
ANKARA - Il faraonico palazzo presidenziale che Recep Tayyip Erdogan si è fatto costruire ad Ankara, per un costo di 615 milioni di dollari, ha già fatto discutere per il lusso e lo sfarzo che ostenta, ma ora si comincia a parlare anche di una maledizione che lo avrebbe colpito.





Tra lo staff dell'ambizioso complesso voluto dal presidente e inaugurato a ottobre, si cominciano a registrare casi di una rara sindrome, mentre 3.000 alberi sono morti nel giro di pochi mesi. Come se non bastasse, Erdogan ha già ordinato la demolizione di una sezione dell'edificio. Si tratta di un'ala del padiglione destinato ai congressi, che il presidente turco ha chiesto di demolire quando ha saputo che non era adatta a ospitare concerti, come riporta il quotidiano Evrensel. La richiesta del capo dello stato ha creato scompiglio tra architetti e tecnici, che stanno cercando un escamotage per consentire al padiglione di ospitare concerti, senza doverlo demolire. L'ala del palazzo è infatti ormai quasi completamente terminata e la sua demolizione comporterebbe un enorme dispendio di denaro ed energie. Il quotidiano riferisce che è quasi pronta anche la moschea annessa al palazzo e rivela un altro capriccio di Erdogan, vale a dire l'imminente costruzione di una scuderia, non prevista nel progetto iniziale.



LA STORIA La breve storia del palazzo presidenziale, ribattezzato Palazzo Bianco, è già piuttosto tormentata. Contestato per il suo costo esorbitante e per il drammatico impatto ambientale, sbeffeggiato per le guardie in costumi storici che Erdogan ha voluto al suo interno, ora l'edificio è finito nel mirino di alcuni esperti, secondo i quali gli impiegati che vi lavorano soffrono di 'Sick building syndrome' (Sbs). Si tratta di una sindrome riconosciuta dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che affligge tutti gli occupanti di un edificio, senza che cause o malattie specifiche possano essere identificate. «Lo staff del palazzo è esposto a Sbs, sia a livello fisico che psicologico, a causa di un'area di intenso magnetismo», ha denunciato dalle pagine del quotidiano Hurriyet un famoso architetto di Ankara, Tezcan Karakus Candan, che guida la locale Associazione degli architetti e degli ingegneri (Tmmob). A conferma di questo problema, la Candan ha spiegato che «gli alberi piantati nel complesso stanno già morendo e 3.000 sono già stati tagliati». Il problema potrebbe essere legato al fatto che nel complesso sono stati installati centinaia di disturbatori di frequenza e circa 3.000 telecamere di sorveglianza, oltre a sistemi elettronici di vario genere, come 50 ascensori già attivi e altri 20 che saranno installati a breve.



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Febbraio 2015, 10:09
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