"Dieci motivi per non morire": la lettera
alla fidanzata anoressica commuove il web

"10 motivi per non morire": la tenera lettera alla fidanzata anoressica
Cominciò a scivolare nell'abisso nel marzo 2013, quando morì sua nonna. Mangiava sempre meno, sentiva di aver perso il controllo di qualunque cosa: precipitò nell'anoressia passando da un peso sano di 58 chili a un livello allarmante di 41 chili.


Le giornate di Emma Stokes, 25enne insegnante di danza di Huntington, in Gran Bretagna, diventarono un incubo ripetuto all'infinito: al mattino, come racconta lei stessa, si trascinava fuori dal letto, andava a svolgere le sue ore di lezione, poi andava in palestra e alla sera caricava la sveglia per il giorno successivo. Il tutto mangiando una barretta di cereali e un goccio di latte a colazione, verdure e insalata a pranzo e un po' di pesce e insalata alla sera. E più passava il tempo, meno mangiava e più faceva attività fisica. Poi non ce l'ha fatta più, ha dovuto lasciare l'insegnamento ed è stata portata dalla madre da alcuni terapisti e dietologi: ma neanche quello è servito, lei continuava a perdere peso e la sua famiglia, che tentava in tutti i modi di aiutarla, era disperata per una situazione che sembrava ferma in un vicolo cieco.

La svolta per lei arrivò del tutto casualmente nel febbraio scorso, quando le fu regalato Colin, un cane che nelle intenzioni avrebbe dovuto aiutarla a recuperare psicologicamente. Una sera, mentre lo stava portando fuori, scivolò e si ferì. Ricoverata in ospedale, contrasse un virus che, invece di essere un danno, si rivelò una benedizione. Per quattro giorni non toccò cibo e fu quindi alimentata con delle flebo: furono la sua salvezza. Perché Emma sentì rinascere l'appetito e il 7 marzo lasciò l'ospedale con una sensazione precisa: voleva mangiare di nuovo. Tornò a casa e lì trovò Chris Weir, il suo fidanzato 26enne che per due anni le era stato accanto, assistendo impotente al suo deperimento inarrestabile.

Chris si inginocchiò davanti a lei porgendole un foglio di carta intitolato "Perché voglio che Emma guarisca completamente" : era il suo elenco delle dieci ragioni per cui voleva che la donna della sua vita tornasse alla vita vera. E sul retro una scritta: "Emma Victoria Stokes, vuoi sposarmi?". La risposta, neanche a dirlo, è stata sì: si sposeranno ad agosto.

Quell'infortunio che l'ha portata in ospedale e il suo Chris l'hanno salvata: le hanno dato la spinta per vivere. Emma, ​​che ora è in piena fase di recupero e pesa 46 chili, segue ancora una terapia che l'aiuta ad affrontare i ricordi traumatici. «La proposta di Chris - dice oggi Emma - ha costituito la spinta decisiva. Ora so che voglio stare meglio per potermi sposare. C'è ancora molta strada da fare per arrivare a dove dovrei essere. Ma adesso insegno di nuovo e mi sono appena diplomata come istruttrice di palestra. Ora ogni volta che ho dei cattivi pensieri mi concentro su un quadro più ampio: voglio avere dei figli, e questo mi dà le motivazioni».

Questi sono i 10 motivi scritti da Chris nell'elenco consegnato a Emma.
1. Voglio che Emma abbia la possibilità di avere figli -> è un insegnante fantastica ed è splendida con Colin! Sarà una madre meravigliosa!
2. Voglio vedere Emma completare un'altra corsa!
3. Voglio completare i "tre picchi" con lei.
4. Voglio che migliori in modo che possa aiutare gli altri a guarire.
5. Voglio che migliori per massimizzare le sue abilità incredibili come insegnante di danza e continuare a essere fonte di ispirazione per molti.
6. Voglio il suo sedere indietro!!
7. Voglio farle capire la sua vera bellezza, sia interna che esterna.
8. Voglio che lei sia felice - vivere la vita, non solo esistere!
9. Voglio che si senta alla grande nel giorno delle sue nozze -> per favore gira!!
10. Emma Victoria Stokes. Vuoi sposarmi?
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Gennaio 2016, 10:51
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