Egitto, molotov nel night: 18 morti, 5 donne.
"Carbonizzati e asfissiati". Non è terrorismo

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Almeno 18 persone sarebbero morte in un'esplosione avvenuta dentro un night club al Cairo, in Egitto. L'esplosione sarebbe stata provocata dal lancio di una bomba molotov.

Sui numeri delle vittime c'è ancora incertezza. Fonti della sicurezza hanno parlato di «Almeno 12 morti e diversi feriti a seguito di un attacco con molotov lanciato da uomini mascherati contro un night club al Cairo nel quartiere di el Agouza». L'attacco è avvenuto tra le 6 e le 7 del mattino. La procura di Agouza sta esaminando il locale all'interno del quale è scoppiato l'incendio.

Ad attaccare il nightclub nella notte al Cairo «sarebbero stati due ex impiegati del locale poi licenziati». Lo riferisce il consigliere Ahmed el Bakli della procura, precisando che il «proprietario del locale ha accusato due suoi ex dipendenti». Lo rende noto la tv di Stato.

Il proprietario del locale ha aggiunto che un «litigio sarebbe scoppiato tra alcuni lavoratori del nightclub e gli assalitori che volevano entrare al suo interno. Una volta cacciati i malviventi si sono ripresentati e hanno lanciato l'attacco» con molotov davanti alla porta di ingresso, che ha causato un enorme incendio che ha impedito ai frequentatori di potere scappare.

L'incendio è stato domato, aggiunge la sicurezza. Tutte le piste sono aperte. Il proprietario del nightclub attaccato nella notte a sud del Cairo da uomini sconosciuti con alcune molotov è il sottosegretario al ministero della Cultura egiziano Essam Hamed Sous.

5 DONNE TRA LE VITTIME Tra le vittime dell'attacco ad un locale a sud del Cairo «figurano anche 5 donne». Lo riferiscono fonti della sicurezza egiziana al sito del quotidiano Al Ahram. Non è ancora chiaro quanti siano i morti: varie fonti parlano di «16 vittime», altre di 18, mentre i «feriti sarebbero almeno tre». L'alto numero dei morti è dovuto al fatto che il locale non aveva altre via fuga oltre alla porta di ingresso dove sono esplose le molotov e ciò avrebbe impedito ai frequentatori del nightclub di poter scappare subito dopo l'assalto.

ESCLUSA PISTA TERRORISMO La pista del terrorismo sembra esclusa, almeno per ora, nell'attacco con molotov ad un nightclub a sud del Cairo con almeno 16 morti. Lo riferiscono fonti della sicurezza egiziana. All'origine dell'attacco ci sarebbe «un litigio tra i membri dello staff ed altre persone». Lo riferisce il ministero dell'Interno come riporta la Mena. Fonti della procura citate da Al Ahram sostengono che il «litigio sarebbe scoppiato tra i dipendenti del locale e due giovani clienti ai quali la security aveva vietato l'ingresso».

SONO DIPENDENTI Il direttore del nightclub attaccato a sud del Cairo, Hussein Hassan Ramadan, ha affermato che «tutte le vittime fanno parte dello staff». Ramadan ha smentito che il locale appartenga al sottosegretario alla Cultura, come hanno affermato alcuni media locali, aggiungendo che il litigio fra i dipendenti del bar e alcuni clienti è avvenuto verso l'ora di chiusura alle 6:00 del mattino. Fonti su Twitter parlano di un litigio fra lo staff e alcuni clienti insoddisfatti per il conto da pagare.

CARBONIZZATI E ASFISSIATI La procura di Agouza a sud del Cairo ha ordinato l'autopsia sui corpi delle 16 persone rimaste uccise all'interno di un nightclub che ha preso fuoco nelle prime ore del mattino dopo essere stato attaccato con molotov da parte di uomini incappucciati. «I corpi sono carbonizzati e molte persone sarebbero morte per asfissia», scrive Al Ahram.
Nel locale mancavano delle finestre e i mobili erano tutti in legno. La procura ha chiesto di visionare le telecamere del club.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Dicembre 2015, 16:45