L'eclissi di sole inizierà alle ore 10.31 a Roma, pochi secondi dopo sarùà visibile a Milano e durerà complessivamente un'ora nella sua fase top. Dal Nord Italia si potrà vedere la luna coprire più del 70% del disco solare, dal Sud poco più del 50%: mentre il fenomeno sarà completo solo dalle isole Svalbard e nell'arcipelago danese delle Far Oer. Decine di eventi sono previsti per seguire lo spettacolo insieme ad astrofili armati di telescopi e in completa sicurezza. Come i “Sun Party” (dalla Sicilia al Piemonte), mentre il canale Ansa Scienza e Tecnica trasmetterà le immagini del Virtual Telescope dal suggestivo parco dell'Appia Antica.
Il 'baciò tra Sole e Luna inizierà alle 10,31 a Roma, pochi secondi dopo anche a Milano, e durerà
complessivamente un'ora. Dal Nord Italia si potrà vedere la Luna coprire più del 70% del disco solare, dal Sud circa il 50%, mentre sarà totale solo dalle remote isole Svalbard.
Non mancherà l'Esa, che punterà gli occhi al sole con i minisatelliti Proba, in grado di riprendere l'eclissi da 800 chilometri di altezza. Le immagini verranno trasmesse a Terra nella sede di Noordwijk nei Paesi Bassi, che rimarrà aperta al pubblico.
Un evento analogo di era verificato nel 2006 e aveva raggiunto la sua totalità in Egitto. L'eclissi di quest'anno invece sarà straordinaria al Polo Nord, dove si verificherà una coincidenza rarissima: il 20 sarà infatti il primo giorno in cui il sole farà capolino sull’orizzonte dopo 6 mesi, ma subito dopo sarà oscurato di nuovo.
Senza andare troppo lontano, Aosta è la città con la massima copertura (67,3% di eclissi), mentre Catanzaro sarà oscurata di meno rispetto al resto d'Italia (42,3%). Tra pochi giorni, quindi, si sintonizzeranno tutti gli sguardi al cielo... Anche perchè la prossima volta capiterà nel 2026.
L'ESPERTO: "ECCO COME OSSERVARLA" «Attenzione a guardare il Sole con metodi fai-da-te».Paolo Volpini dell'Unione astrofili italiani (Uai) mette in guardia i curiosi e spiega come godersi lo spettacolo dell’eclissi senza rischiare danni alla vista. «Soluzioni artigianali come vetri affumicati o lastre radiografie possono essere rischiose».
Volpini suggerisce l’uso delle pellicole astrosolar e di farsi consigliare poi da astrofili competenti. Senza occhialini specifici si può compromettere la retina. Per chi invece volesse godersi il bacio del Sole alla Luna, nella sua totalità, l’alternativa è raggiungere la remota Islanda dove il 90% del disco solare sarà oscurato dalla luna. Buone alternative, le isole Svalbord o Faroer; ma pare che già da settembre non ci siano più posti letto disponibili.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Marzo 2015, 09:28