La bimba si chiama Isis, la Nutella si rifiuta
di farle un barattolo personalizzato
Ma di fronte a quella parola, il sistema informatico che gestisce la stampa delle etichette si è bloccato automaticamente, rifiutando Isis come nome inappropriato. Un epilogo inaccettabile per la madre, Heather Taylor, che dal Nuovo Galles del Sud ha fatto trapelare la vicenda attraverso Facebook sui media locali e poi nel resto del mondo. L'azienda italiana ha reagito ai più alti livelli, facendola chiamare da uno dei suoi top executive per spiegare il perché di quell'intoppo e sottolineando che esiste una lista di nomi off limits (come Hitler o, appunto, Isis) che non possono essere stampati per evitare ogni equivoco o strumentalizzazione.
Ma Heather Taylor non ci sta. «Sono arrabbiata perché si rende sporco il nome di mia figlia», insiste, negando ogni paragone con l'esempio di Hitler visto che la bambina è stata chiamata così prima che lo Stato Islamico emergesse. Non solo, sul web è stata diffusa una petizione perché si smetta di riferirsi al Califfato come all'Isis: anche per rispetto di chi, senza colpa alcuna, porta quel nome.
Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Novembre 2015, 10:46
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