Il Viminale ordina: "I derby di Roma si dovranno
giocare sempre la domenica all'ora di pranzo"

Il Viminale ordina: "I derby di Roma si dovranno giocare sempre la domenica all'ora di pranzo"

di Lorena Loiacono
ROMA - Sono arrivati a Roma dalla Polonia, dalla Grecia, dalla Bulgaria e dall'Inghilterra. Non per seguire la propria squadra del cuore ma per assistere al derby di una squadra “amica”. E' così che lunedì pomeriggio, nella follia ultrà che ha caratterizzato l'ennesimo derby di violenza, c'era anche una folta rappresentanza internazionale di hoolingans.





Scopo. creare disordini, proprio come i black bloc durante le manifestazioni di piazza. Una cinquantina erano sostenitori del Wisla e, tra questi, 6 erano stati fermati dalla polizia la sera prima del derby. Avevano indosso armi e passamontagna: abbastanza da rispedirli a casa. Tuttavia in curva sono spuntati anche tifosi bulgari, greci e inglesi. E' questa la nuova frontiera del gemellaggio tra tifoserie che, oggi, prende una connotazione decisamente pericolosa: a partire infatti sono le frange più violente. In questo caso si trattava di un gemellaggio con la curva Nord, di fede biancoceleste.



Ma in passato sono stati molti anche gli italiani diretti all'estero, in una sorta di trasferte di violenza. E allora si alza l'allerta per le partite ritenute più a rischio. La stracittadina di lunedì pomeriggio, infatti, era stata classificata dal Viminale come livello 3: ad alto rischio. Un derby su cui l'Osservatorio per gli eventi sportivi aveva già messo il veto, in passato, per l'orario serale. Però d'ora in poi il derby della Capitale si giocherà solo alle 12 di domenica. L'orario migliore per la gestione dell'ordine pubblico e del traffico. «Tolleranza zero - ha commentato Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A - rispetto a questi fenomeni che danneggiano il mondo del calcio, le società e i tifosi per bene. Che sono la larghissima maggioranza».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Maggio 2015, 07:49
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