Sciopero Atac, via al vertice. Bus di linea
trasportava abusivamente a Castel Romano

Sciopero Atac, via al vertice. Bus di linea ​trasportava abusivamente a Castel Romano

di Flavia Scicchitano, Lorena Loiacono
«Saranno gli stessi sindacati a dimostrare alla città quanto sono responsabili. Se malauguratamente ciò non dovesse essere abbiamo gli strumenti per evitare che la città viva un'altra giornata di passione». In vista dello sciopero del trasporto pubblico locale indetto per lunedì 27 luglio, il prefetto Franco Gabrielli ha incontrato ieri le sigle sindacali dei trasporti romani per scongiurare l'astensione.





La richiesta era arrivata dall'Autorità garante dei trasporti, che aveva esortato la prefettura a intervenire, in caso con l'adozione di un provvedimento, per precettare i dipendenti delle aziende ed evitare l'ennesima giornata di passione per passeggeri e pendolari.

La mobilitazione, infatti, spiegava l'Authority sopraggiungerebbe a seguito di un periodo caratterizzato da forti ritardi, riduzione di corse e disservizi in atto già dal 1 luglio con un ulteriore pregiudizio alla libertà di circolazione. «Credo - ha detto Gabrielli - che ci si allinerà su una risoluzione concertata dei problemi perché non bisogna infliggere ai cittadini romani un disagio ulteriore. Dobbiamo evitare un ulteriore aggravio a una vita già complicata».



Lo sciopero coinvolgerebbe i mezzi Atac e Roma Tpl. Un'astensione di 24 ore, indetta dalle sigle sindacali Ugl e Orsa, che tra le 8,30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio metterebbe a rischio le corse di bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Nord. Possibili ripercussioni anche sul servizio delle navette bus MA1 e MA2, che dalle 21,30 sostituiscono la metro A, e sul servizio notturno. Lo sciopero della Roma Tpl che gestisce circa cento linee bus durerebbe, invece 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30. Esclusi il servizio di bus extraurbani gestito dalla Cotral e quello delle ferrovie Trenitalia.



IL BUS ABUSIVO PER L'OUTLET (Lorena Loiacono) Accade anche questo a Roma, che un bus di linea venga utilizzato come navetta privata per portare i turisti a fare shopping. E il prezzo di un ticket, ovviamente, lievita a dieci volte tanto. Per 15 euro infatti, dalla stazione Termini angolo via Marsala fino al centro commerciale di Castel Romano, la tratta era assicurata. A rovinare la festa, completamente illegale, ci hanno pensato i vigili urbani del I gruppo Trevi, ieri mattina, sorprendendo il bus abusivo con 30 persone a bordo.

Il ticket da 15 euro veniva pagato all'ingresso dagli ignari turisti che mai avrebbero potuto sospettare un servizio illecito a bordo di un autobus di linea, proprio sotto gli occhi di tutti nella stazione principale di Roma. Immediato il fermo del bus, da parte degli agenti di polizia municipale, e la sospensione della carta di circolazione da 3 a 8 mesi. Ai responsabili dell'illecito giro d'affari è stato inoltre comminato un verbale di 422 euro secondo quanto disposto dall'art. 87 del codice della strada, visto che veniva utilizzato un veicolo di linea per trasporto persone non destinato ad un uso privato peraltro a pagamento. Ma non è tutto, sulle spalle dei turisti che gravitano intorno alla stazione Termini, agiva anche un tassista scorretto: l'uomo è stato infatti sanzionato dal nucleo Termini perché sorpreso a scegliersi i clienti in base alla loro destinazione. Contravveniva quindi al regolamento, puntando ad incassare di più con turisti che avevano bisogno di spostamenti più lunghi.

Il furbo dovrà pagare 84 euro di multa, secondo quando previsto dall'articolo 86 comma 3 del codice della strada, perché di fatto ha violato le norme e le condizioni di licenza per i taxi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Luglio 2015, 10:01
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