Ale, travolto e ucciso da un bus a piazza Venezia:
un filmato potrebbe chiarire la dinamica

Ale, travolto e ucciso da un bus a piazza Venezia: ​un filmato potrebbe chiarire la dinamica

di Davide Manlio Ruffolo
La verità sulla morte del giovane 20 enne, Alessandro Di Santo, investito sabato scorso in piazza Venezia dal bus N4, è contenuta in un video di sorveglianza acquisito dalla Procura.





Ne sono convinti il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pubblico ministero Elena Neri che, nei prossimi giorni, visioneranno il filmato grazie al quale sono sicuri si chiarirà se si sia trattato di una tragica fatalità o meno. Gli stessi inquirenti hanno iscritto al registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo, il 30enne conducente del bus (sotto contratto con la Roma Tpl) e disposto l'autopsia sul corpo del giovane. In Procura, inoltre, sono stati ascoltati anche 8 testimoni che hanno raccontato la propria versione dei fatti che confermerebbe la ricostruzione delle forze dell'ordine.



Verso le 4 del mattino l'autobus raggiunge la fermata e, dopo aver fatto salire e scendere i passeggeri, riparte. Il tempo di percorrere pochi metri e il conducente sente bussare sul suo finestrino. E' Alessandro che chiede: “Fammi salire, ci sono i miei amici a bordo”. Il conducente, arrestato il veicolo, avrebbe risposto che non era possibile perché il mezzo era ormai lontano dalla fermata. A questo punto la ricostruzione degli eventi diventa oscura.



L'autobus riparte e il giovane, investito, rimane a terra. Una scena terribile che sarebbe stata osservata da alcuni testimoni (un gruppo di 20enni che non conoscevano la vittima) e un netturbino intento a pulire i marciapiedi della piazza, ma non dal conducente stesso o dai passeggeri del bus. Sulla vicenda Roma Tpl ha precisato che «non essendo in area di fermata, il conducente ha respinto la richiesta ed è ripartito non accorgendosi di quanto è accaduto», come da protocollo, aggiungendo che, dai loro esami sul veicolo, «sono stati trovati segni d'impatto vicino alla ruota posteriore sinistra».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2015, 09:01
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