Milano, vertice Asem: zona rossa
attorno alla Prefettura, strade chiuse e traffico deviato

Milano, vertice Asem: zona rossa attorno alla Prefettura, strade chiuse e traffico deviato
Milano sotto i riflettori del mondo per il vertice euro asiatico al Centro congressi di Fiera Milano. In serata il trasferimento a Palazzo Reale per la cena di gala offerta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, accompagnato dalla moglie Clio, si è concesso a mezzogiorno una passeggiata in via Manzoni.





Città blindata per l’arrivo di 53 capi di stato fra lo show delle attiviste Femen e le proteste degli anarchici: in campo oltre 2300 agenti, scorte armate e pattuglie di vigili ovunque. Una delle giornate più lunghe di Milano con zone rosse inaccessibili e strade bloccate, soprattutto in centro, per far passare le delegazioni straniere a bordo di macchine dai vetri oscurati: la città non si è paralizzata, ma gli ingorghi hanno reso difficile la viabilità. Inviolabile dal mattino l’area intorno all’ex fiera e dalle prime ore del pomeriggio off limits piazza Duomo (chiuse le fermate del metrò), con Palazzo Reale come un fortino.



Sui tetti i tiratori scelti a proteggere la passerella dei grandi della terra arrivati alla spicciolata dopo le 19: dalla tedesca Angela Merkel, che si è concessa una passeggiata in Galleria e ha ricevuto molti applausi, al francese Francois Hollande, che ha ammirato il Duomo, al premier Matteo Renzi. Si è fatto attendere fino le 21, invece, il presidente russo Vladimir Putin (in tarda serata ospite di Silvio Berlusconi nella casa milanese di via Rovani), che oggi incontrerà l’ucraino Petro Poroshenko. Centinaia le persone ammassate dietro le transenne per vedere le autorità.



Un giorno all’insegna della politica mondiale, dove non sono mancate le proteste: si è iniziato di buon mattino con lo spogliarello di due Femen in piazza Duomo. E ancora: cortei di filorussi contro Poroshenko in Cordusio, sostenitori pro-ucraina all’Arco della Pace; in piazza anche bengalesi e thailandesi. A complicare le cose la manifestazione di studenti e centri sociali e il guaio della rottura di una tubatura in largo Carrobbio che ha lasciato senza acqua gli alberghi pieni di ospiti stranieri.

Oggi secondo giorno di incontri; dal pomeriggio tutti a Linate. E Milano torna a respirare.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Ottobre 2014, 09:32
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