Lorenzo, bimbo milanese morto sulla pista
da sci: aperta inchiesta ad Aosta
di Giammarco Oberto
Le indagini sono condotte dalla polizia, che ieri ha raccolto una decina di testimonianze. «Il quadro ora è più chiaro» ha detto il commissario capo Nicola Donadio. Nella relazione anche i primi risultati degli accertamenti tecnici svolti sul posto. Per ora non ci sono indagati.
Lorenzo Bacci, che aveva appena concluso una gara promozionale per Telefono Azzurro, si era allontanato a piedi dalla zona traguardo con due piccoli compagni dello sci club e poi aveva proseguito da solo nel bosco per trecento metri nella neve, fino a precipitare in un burrone per circa 40 metri. Il corpicino è rimasto incastrato nel paravalanghe proprio sotto i piloni della funivia, a 2200 metri di quota.
Per recuperare il cadavere i soccorritori si sono dovuti calare nella scarpata con un verricello. Il corpo è stato ricomposto nell'obitorio di Aosta, dove i genitori hanno acconsentito all'espianto delle cornee.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Marzo 2015, 10:51
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