Napoli, aggredito autista Anm: "Hai saltato
la fermata", e lo gonfiano di botte

Napoli, aggredito autista Anm: "Hai saltato ​la fermata", e lo gonfiano di botte

di Elena Romanazzi
NAPOLI - Via Stadera ore 17. Il tram della linea 1 arriva al capolinea. Il conducente scende per la sosta programmata. Gli si avvicinano tre ragazzi è iniziano a protestare sostenendo che una fermata non era stata effettuata.

Improvvisamente uno dei tre giovani sferra un pugno al volto del conducente e se ne vanno tra l'indifferenza e lo stupore dei presenti.



L'autista del mezzo, D. N., 40 anni spiega: «Ho avuto paura, è stata un'aggressione vile e del tutto immotivata, non è la prima volta che veniamo aggrediti su questo stazionamento».



Dopo l'aggressione , il conducente ha portato il tram deposito di San Giovanni. E' andato poi all'ospedale Loreto Mare per farsi medicare. Dopo la visita i medici gli hanno dato una prognosi di 21 giorni per un trauma facciale e microfrattura al setto nasale.



«Avevamo da tempo denunciato all'azienda e al Comune la mancanza di sicurezza presso lo stazionamento di via Stadera - tuona Adolfo Vallini del coordinamento Usb e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - quella zona è abbandonata dalle istituzioni, la viabilità e inesistente. Teppisti in motorino arrivano fin sotto lo stazionamento per molestare gli utenti e conducenti, bisogna inibirne la circolazione attraverso la rimozione dell'asfalto, all'ingresso dello stazionamento».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Dicembre 2014, 10:39