"Il mio ascensore di casa è rotto
e io vivo come se fossi in prigione"

"Il mio ascensore di casa è rotto e io vivo come se fossi in prigione"

di Gianluca Lettieri
CHIETI Come in prigione. «Senza la libertà di uscire e prendere una boccata d'aria». Giuliana Paoletti, 86 anni, vive a Chieti scalo in un palazzo gestito dall'Ater. È invalida al cento per cento, non riesce a camminare. E da 114 giorni è bloccata nella casa popolare dove abita, al quinto piano, perché l'ascensore del condominio è guasto. «Avevano detto che sarebbe stata una questione di pochi giorni - dice affiancata dal marito, Gino Barbacane, 75 anni -. E invece, dal 2 luglio, non è cambiato assolutamente nulla. Siamo stufi, non sappiamo a chi dobbiamo rivolgerci».
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Ottobre 2014, 15:42