Non è malata terminale. I giudici alla madre:
"Puoi staccare la spina". Prima volta al mondo
Lo scorso agosto, Charlotte Fitzmaurice, mamma di Nancy, una ragazza 12enne cieca e sofferente di idrocefalo, meningite e setticemia, incapace di vivere una vita autonoma, nutrita esclusivamente tramite un tubo, ha deciso di interrompere le sue cure, lasciando morire la propria figlia.
Per questo gesto, i giudici hanno deciso che Charlotte Fitzmaurice non verrà processata.
"Mia figlia non è più mia figlia, ora lei è solamente un guscio - aveva dichiarato la mamma davanti al tribunale che doveva giudicarla - non la riconosco più come un essere vivente".
Nancy è morta il 21 agosto scorso nell'ospedale londinese di Great Ormond Street: anche i medici, fin dall'inizio, si batterono al fianco dei genitori per ribadire il diritto alla 'dolce morte', cioè la fine delle sofferenze per la piccola 12enne.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 09:46
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