Migranti, l'ira di Londra: "Carcere a chi affitta case agli irregolari"

L'ira di Londra: "Carcere a chi affitta case ai clandestini"
Il governo britannico intende introdurre severe sanzioni contro i proprietari di case che non intimano lo sfratto agli affittuari immigrati che non sono in possesso di regolare permesso di soggiorno. Sui proprietari ricadrebbe anche l'onere di effettuare i controlli sullo status dei loro inquilini.









Per chi dovesse contravvenire alle nuove norme scatterebbe la denuncia penale e la prospettiva di condanne fino a cinque anni di carcere. L'annuncio delle nuove misure, che farebbero parte di una nuova legge in materia di immigrazione, è stato fatto da Greg Clark, il sottosegretario responsabile degli enti locali. Le nuove regole sono già state sperimentate, a partire dallo scorso dicembre, nella regione del West Midlands.



Come rivela il Guardian, non sono mancati i problemi. È infatti emerso che ad incorrere nella severità delle nuove norme sono stati anche i cittadini britannici che, non essendo in possesso di una adeguata documentazione, quale ad esempio il passaporto, si sono visti negare la possibilità di affittare case o appartamenti.
La scorsa settimana, scrive il quotidiano britannico, c'è stato un incontro tra rappresentanti del ministero dell'Interno e delle associazioni dei locatori, per mettere a punto un elenco dei documenti ritenuti validi per concedere la locazione di un immobile.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Agosto 2015, 15:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA