Israeliani incendiano una casa, muore bimbo
palestinese. Netanyahu: "È terrorismo" -Foto

Israeliani incendiano una casa, muore bimbo palestinese. Netanyahu: "È terrorismo"
Un bimbo di appena 18 mesi morto, in nome di quella che David Grossman, a ragione, definì 'la guerra che non si può vincere'.



Alcuni coloni israeliani hanno appiccato un incendio in un'abitazione a Nablus, in Cisgiordania. Sulle pareti della sua casa c'erano scritte in ebraico: 'Vendetta', e 'Viva il Messia'.











Secondo le prime informazioni, ignoti hanno appiccato il fuoco la scorsa notte a due abitazioni all'estremita' del villaggio di Duma (Nablus). Una casa era vuota, ma nell'altra si trovavano due genitori con i loro due figli. Malgrado gli sforzi dei genitori, il figlio minore e' morto fra le fiamme.







Gli altri membri della famiglia sono stati ricoverati con ustioni ritenute molto gravi. Sulle pareti delle case, riferiscono fonti locali, compaiono con evidenza una grande Stella di Davide e le scritte: 'Vendetta' e 'Viva il re Messia'. L'incendio potrebbe essere una ritorsione per la uccisione di un colono avvenuta un mese fa nella stessa zona. Quello che adesso nei Territori sembra essere un attacco terroristico ebraico anticipa di alcune ore la 'Giornata di collera' proclamata per oggi da Hamas, in protesta per gli incidenti di domenica nella Spianata delle Moschee.



Si chiamava Ali Saad Dawabsheh, secondo l'agenzia di stampa palestinese Maan. I genitori, rimasti ustionati, sono Saad Mohammed e Riham Dawabsheh. Con loro e' stato gravemente ferito anche l'altro figlio, Ahmed, di quattro anni. Fonti locali riferiscono di aver visto quattro figure, da loro ritenute coloni ebrei, mentre lanciavano bottiglie incendiarie all'interno di due case. Alcuni abitanti hanno cercato di inseguirli, ma gli attaccanti sono riusciti a dileguarsi.



LA CONDANNA DI ISRAELE «Un barbaro atto di terrorismo»: cosi' il portavoce militare israeliano Peter Lerner commenta la morte del un bebè palestinese arso nella sua casa data alle fiamme a Duma (Nablus), in Cisgiordania. «L'esercito rafforza gli sforzi per catturare i terroristi responsabili», aggiunge Lerner.

«Sono sconvolto da questo terribile crimine. Si tratta di terrorismo a tutti gli effetti. Israele mantiene un atteggiamento ferreo contro il terrorismo, quali che ne siano gli autori». Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in merito alla morte del bebè palestinese nella sua casa data alle fiamme in Cisgiordania.

«Ho dato ordine alle nostre forze di sicurezza di agire con tutti i mezzi a disposizione per catturare gli assassini e portarli al piu' presto in giudizio», aggiunge Netanyahu in un comunicato. «Il governo israeliano e' unito nella sua strenua opposizione a gesti talmente terribili ed iniqui». A nome dei cittadini israeliani, Netanyahu porge condoglianze alla famiglia colpita e augura pronta guarigione ai familiari del bebe' ustionati.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Luglio 2015, 15:46
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