«Casalinghe è il titolo a cui le donne devono aspirare», il discorso agli studenti di Harrison Butker: cura dei figli, della casa e carriera del marito

La star del football americano ha parlato ai giovani e si è scagliato contro l'aborto, l'inseminazione artificiale, la maternità surrogata, l'eutanasia, le donne in carriera e la comunità LGBTQ+

«Casalinghe è il titolo a cui le donne devono aspirare», il discorso agli studenti di Harrison Butker: cura dei figli, della casa e carriera del marito

di Hylia Rossi

Un discorso contro il mese del Pride (e la comunità LGBTQ+), le donne che lavorano e l'aborto e a favore di una mascolinità più tradizionale. Harrison Butker è una star del football americano ed è stato invitato a parlare ai giovani alla cerimonia d'apertura del Benedictine College in Kansas, negli Stati Uniti. Si tratta di uno dei tanti istituti fortemente conservatori e cattolici nel Paese, parte di un sempre più diffuso movimento.

In questo contesto, le parole che per circa 20 minuti Harrison Butker ha pronunciato non hanno causato particolare scandalo. Eppure, al di fuori di quelle mura si è levato un coro di proteste da parte di tutte le persone "attaccate", i loro ideali definiti «pericolosi». 

In particolare, lo sportivo si è rivolto alle donne, la cui aspirazione massima dovrebbe essere quella di vivere come una casalinga: la maternità, la cura della casa e della carriera del proprio sposo. 

Il discorso di Harrison Butker 

La star del football 28enne non si è certamente trattenuta nel discorso di apertura del Benedectine College, criticando aspramente anche il governo e il Presidente: «Le cattive politiche e la scarsa leadership hanno avuto un grosso impatto negativo su molti aspetti della vita.

Cose come l'aborto, l'inseminazione artificiale, la maternità surrogata, l'eutanasia, così come il crescente supporto per valori culturali e media degenerati nascono tutti da un diffuso disordine».

Poi, esprime la sua opinione sul ruolo delle donne nella società e su quelli che dovrebbero essere i loro desideri e obiettivi nella vita, affermando che il «titolo più importante» a cui aspirare dovrebbe essere quello di «casalinga», avvertendole di essere state vittime inconsapevole di «bugie diaboliche».

Butker elabora sul tema: «Alcune potranno anche avere carriere di successo, ma sono spinto a credere che la maggior parte di voi trovi che le cose più emozionanti a cui aspirare siano il matrimonio e i bambini che metterete al mondo. Vi posso dire che la mia stupenda moglie, Isabelle, sarebbe la prima a confermare che la sua vita è iniziata per davvero soltanto quando ha abbracciato la sua vocazione come moglie e madre».

In un secondo momento, Butker si rivolge invece al pubblico maschile: «Ai gentiluomini presenti oggi voglio dire che parte di ciò che oggi affligge la nostra società è la bugia detta e ridetta sul fatto che gli uomini non siano necessari nella casa e nelle comunità. In quanto uomini, siamo noi a decidere il tono della cultura e quando ciò non viene fatto scoppia il caos, il disordine, la disfunzione. L'assenza dell'uomo nella casa è l'elemento che gioca un ruolo enorme nell'insorgere di questa violenza nell'ntera nazione».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2024, 11:25
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