Bambino di 10 anni con la leucemia, l'appello disperato della mamma Luisa: «Aiutateci, ci restano quattro o cinque settimane»

La famiglia cerca un donatore di midollo compatibile al 100% con il piccolo Alejandro

Bambino di 10 anni con la leucemia, l'appello disperato della mamma Luisa: «Aiutateci, ci restano quattro o cinque settimane»

di Redazione web

Per Alejandro ogni minuto conta. Il bambino di 10 anni, a cui è stata diagnosticata la leucemia due anni fa, ha urgente bisogno di un trapianto di midollo osseo. «Per favore aiutateci», implora disperatamente Maria Luisa, sua mamma, «ci restano solo quattro o cinque settimane». 

La diagnosi

Il piccolo Alejandro, ricoverato all'Ospedale Universitario Torrecárdenas di Almería, si sta sottoponendo a un intenso ciclo di chemioterapia per prepararsi al trapianto, ma per procedere è necessario trovare un donatore compatibile al 100%. Nonostante gli sforzi, finora la ricerca non ha avuto successo. «Vediamo che passano i giorni e non riusciamo a trovarlo», spiega la mamma a 20minutos. Alejandro, che ha scoperto la diagnosi dopo una serie di febbri lievi nell'estate del 2022, era un bambino attivo e appassionato di sport come nuoto, basket e tennis. «Quando ce lo hanno confermato non potevamo crederci perché conduciamo una vita sana», dice la mamma. 

Il trapianto

Il processo di donazione del midollo osseo può essere effettuato attraverso il prelievo di sangue periferico o direttamente dal midollo. Juan Diego Rodríguez Gambarte, ematologo, spiega che il metodo più comune prevede l'autoiniezione di un farmaco che stimola la produzione di cellule staminali, che sono poi raccolte attraverso un processo chiamato aferesi.

Come si diventa donatori

Per diventare donatori, le persone devono avere tra 18 e 40 anni e un peso superiore ai 50 kg.

Dopo essersi iscritti nel registro internazionale dei donatori di midollo osseo (REDMO), viene effettuato un test per verificare la compatibilità. «La compatibilità dei genitori è solo del 50%, quindi spesso si ricorre a donazioni anonime», aggiunge Rodríguez. Se il trapianto procede con successo, Alejandro potrebbe gradualmente tornare alla normalità. Tuttavia, senza un donatore completamente compatibile, le possibilità di rigetto aumentano significativamente.

Un gesto meraviglioso

Maria Luisa e la sua famiglia rimangono speranzosi grazie al supporto della comunità e alla solidarietà mostrata finora. «Potrebbe succedere a chiunque di noi», ricorda la mamma di Alejandro, sottolineando l'importanza di donare. «È un gesto meraviglioso e potrebbe salvare molte vite», conclude, esortando tutti a considerare la possibilità di iscriversi come donatori di midollo osseo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 15:33
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