Mara Venier vittima di una truffa online: «Sono disperata e preoccupata, ho denunciato». Cosa è successo

La conduttrice è finita nuovamente nelle grinfie dei truffatori online

Mara Venier vittima di una truffa online: «Sono disperata e preoccupata, ho denunciato». Cosa è successo

di Redazione web

Mara Venier è finita, di nuovo, tra le grinfie di truffatori online che utilizzano la sua immagine per denigrarla. L'ultimo episodio è capitato proprio nelle scorse ore quando la conduttrice avrebbe intervistato il direttore del Giornale, il giornalista Alessandro Sallusti. Ovviamente, questa intervista non è mai avvenuta e, infatti, la conduttrice veneta ha denunciato il fatto, oltre che al suo avvocato Giorgio Assumma anche sui social. Zia Mara ha postato una storia Instagram in cui riporta la finta chiacchierata e scrive: «Tutto falso! Siete deliquenti e truffatori. Ho già dato mandato al mio avvocato Assumma di denunciare». 

Le dichiarazioni di Mara Venier

«Sono disperata e preoccupata. La mia immagine continua ad essere illecitamente utilizzata, anche attraverso l'impiego delle intelligenze artificiali, per promuovere, attraverso siti web, investimenti di piccole somme in danaro in iniziative finanziarie, attuate mediante i Bitcoin, che garantirebbero introiti molto copiosi in tempi brevi. Ieri è stata messa in onda una mia falsa intervista, rivolta al giornalista Alessandro Sallusti, nel corso della quale questi, ovviamente a sua insaputa, ha dimostrato ed illustrato quale sarebbero i grandi e sicuri vantaggi che la iniziativa è in grado di procurare ai risparmiatori». Lo rende noto Mara Venier, in una nota diffusa dal suo legale, Giorgio Assumma.

Le parole della conduttrice

Mara Venier, poi, continua: «Il mio avvocato Giorgio Assumma ha già inoltrato, per mio conto, una denuncia urgente alla Autorità Garante delle Concorrenza e del Mercato affinché dia avvio ad un procedimento sanzionatorio, a danno del soggetto che ha, sotto falsa denominazione, realizzato la illecita iniziativa.

Come è noto, tale Autorità interviene, in tutti i casi analoghi al suddetto, per inibire la continuazione dell'attività illegale e per comminare le sanzioni pecuniarie del caso. Anche il giornalista Sallusti, a quanto mi risulta, ha intrapreso una propria azione legale». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Maggio 2024, 13:35
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