Il 15 gennaio è considerato il Blue Monday, il giorno più triste dell'anno, secondo un'equazione sviluppata dallo psicologo Cliff Arnall dell'Università di Cardiff. La data è identificata come il punto culminante della tristezza, basandosi su vari fattori come la fine delle festività, le temperature basse e le brevi ore di luce, che contribuiscono al senso di deperimento invernale.
Blue Monday e i problemi di coppia
Anche l'intimità di coppia ne può risentire, infatti, «il cattivo umore si può ripercuotere anche sul desiderio sessuale - sottolinea Alessandro Palmieri, presidente Società Italiana di Andrologia (SIA) e docente di Urologia alla Università Federico II di Napoli -. La disfunzione eret tile, infatti, è causata nel 20% dei casi da problematiche di natura psicologica, in particolare tono dell'umore, stress e ansia». Non va inoltre sottovalutato il ruolo dell'ormone sessuale maschile per eccellenza, il testosterone, che in inverno, con le giornate corte, raggiunge il suo minimo. «Studi scientifici mostrano che nel periodo invernale, cioè nella stagione in cui prevalgono le ore di buio, i livelli di testosterone sono più bassi rispetto alle stagioni in cui sono predominanti le ore di luce - spiega Palmieri -. Il calo del testosterone, unito al fattore psicologico, potrebbe spiegare il fatto che in questo periodo dell'anno il desiderio sessuale maschile può diminuire. Dunque, mai come in questa stagione diventa importante per l'uomo prendersi cura della propria salute in modo che il Blue
Monday non persista poi tutto l'inverno o addirittura tutto l'anno».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Gennaio 2024, 08:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA