Il “celebre” scontrino con un sovrapprezzo di due euro per il taglio del toast in un bar di Gera Lario, un paesino sul lago di Como, ha fatto davvero discutere. Come i due euro in più sul conto per una famiglia che ha chiesto di fare scaldare al microonde il biberon del latte per il loro bambino. E altri casi “folli” di prezzi gonfiati come raccontato - nel corso dell’estate 2023 in ogni angolo dell’Italia - e denunciato puntualmente sui social. C’è però chi ha voluto mostrare un cambio di rotta: uno scontrino certamente “pazzo” ma al contrario. Giorni fa, in un ristorante di Ostia, un pranzo per nove persone è costato 180 euro: 20 euro a testa, una sorpresa (inaspettata) per gli ospiti della trattoria.
Pranzo da 180 euro per 9 persone a Ostia, ecco cosa hanno mangiato
Il locale - secondo quanto riportato - si chiama Fraschetta la Romanella, in via delle Fiamme Gialle, sul litorale romano.
L’esperienza “incredula” è stata raccontata all’interno di un gruppo Facebook da un utente che ha poi pubblicato la foto dello scontrino. I nove ospiti hanno gustato gli antipasti della casa, una bruschetta a testa (1.50 euro ciascuno) e due piatti di trippa alla romana (9 euro per due persone). Poi è arrivato il turno dei primi: cacio e pepe per quattro, due porzioni di amatriciana, un raviolo al burro, i fagioli con le cotiche e le bibite (acqua e sei birre grandi).
Quando è arrivato il conto lo stupore è stato pazzesco e i prezzi contenuti. «Ci ritornerò assolutissimanente», è scritto. «A Roma, con venti euro nemmeno una pizza e una birra», sottolineano. Difficile dar loro torto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Marzo 2024, 12:07
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