Studenti chiedono di poter finire l'anno scolastico un mese prima per lavorare, il preside accetta: «I nostri giovani non sono malvagi»

Il caso in un Istituto superiore di Olbia è stato raccontato dal dirigente scolastico Gianluca Corda

Studenti chiedono di poter finire l'anno scolastico un mese prima per lavorare, il preside accetta: «I nostri giovani non sono malvagi»

di Redazione web

«Io giovani di oggi non hanno voglia di fare niente», una frase che non è difficile sentire risuonare quando si parla di nuove generazioni. Peccato che il più delle volte sia pronunciata senza considerare la realtà dei fatti. La società moderna esige sempre più competenze e flessibilità, spingendo i ragazzi a bilanciare studio e lavoro in modi che le generazioni precedenti non hanno dovuto considerare. Questo contesto rende ancor più rilevante il dibattito su come le istituzioni educative possono supportare gli studenti nella transizione verso il mondo del lavoro.

Scuola e lavoro

Un esempio emblematico di questa realtà viene dalla scuola Ipia-Amsicora di Olbia, dove due studenti di quarta superiore hanno chiesto di terminare l'anno scolastico un mese prima per poter iniziare a lavorare e guadagnare durante la stagione estiva. La loro richiesta, inizialmente accolta con sorpresa, «state scherzando?», ha rivelato una maturità e una progettualità notevole per la loro età. Così il preside Gianluca Corda, dopo aver verificato le loro performance scolastiche e le presenze, ha accettato l'insolita richiesta. Una vicenda raccontata dallo stesso dirigente attraverso un post pubblicato su Facebook e che ha raccolto centinaia di reazioni. Corda ha poi commentato alla Nuova Sardegna: «Spesso i giovani di oggi vengono dipinti come coloro che non hanno voglia di fare niente.

Ma la realtà è diversa. I nostri giovani non sono così malvagi come si crede».

Studenti modello

Nel caso specifico, i due studenti che hanno chiesto al preside il permesso di terminare l'anno scolastico in anticipo possono vantare una media dei voti ottima e solo tre o quattro giorni di assenza dalle lezioni. Di fatto, per loro, che hanno già superato tutte le verifiche, l'anno scolastico è già terminato: bastano, infatti, il 75 per cento di presenze. La scuola Amsicora è nota per il suo forte legame con il mondo del lavoro, avendo convenzionato 153 aziende e registrando un tasso di occupabilità tra i più alti in Sardegna (53 percento). Questo impegno si riflette nell'attitudine dei suoi studenti, molti dei quali lavorano durante l'estate in settori legati ai loro studi. L'esperienza lavorativa estiva non solo fornisce un guadagno ma aumenta anche la motivazione e la comprensione dell'importanza delle competenze acquisite a scuola.


Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Maggio 2024, 10:53
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