Non dovrà scontare l'ergastolo Pierangelo Pellizzari, il vicentino di 62 anni che ha ucciso la moglie, Rita Amenze, con tre colpi di pistola esplosi nel parcheggio della ditta dove la 31enne lavorava a Noventa Vicentina. La Corte d'assise d'appello di Venezia ha annullato la condanna di primo grado trasformandola in 19 anni di reclusione.
I giudici, scrive Il giornale di Vicenza, non hanno ritenuto provata la premeditazione. A influire sulla decisione dei giudici potrebbe essere stato anche l'esito della perizia psichiatrica, che aveva riscontrato la capacità di intendere e volere di Pellizzari ma anche un lieve deficit cognitivo.
Il femminicidio di Rita Amenze
Rita Amenze, 31enne di origine nigeriana, è stata uccisa nella prima mattina del 10 settembre 2021. Aveva parcheggiato l'auto e stava per cominciare il turno nell'azienda in cui lavorava, la MF di Noventa Vicentina, specializzata nella commercializzazione di funghi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Maggio 2024, 10:28
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