«Milena non si è allontanata volontariamente da casa e dai suoi cari». La Procura della Repubblica di Vasto ha aperto un procedimento penale a carico di ignoti per sequestro di persona, in queste ore sta cercando di fare chiarezza su quanto accaduto a Milena in questi giorni. I familiari di Milena ringraziano le Forze dell'Ordine, tutte le persone, i media che si sono impegnati nelle ricerche di Milena.
«Per piacere, posso avere un telefono per chiamare casa? Sono stata rapita e hanno cercato di uccidermi»,. Agitata, interamente bagnata, in parte ricoperta di foglie e rami strappati e con evidenti ferite ai polsi. Con queste parole e in questo modo si è presentata ieri sera alle 22.15 Milena Santirocco, la donna scomparsa il giorno prima a Lanciano nella caffetteria Nacca, bar nella piazza principale di Castel Volturno. Le ricerche, per mari e monti letteralmente, duravano da 6 giorni.
La donna aveva condiviso foto con paesaggi d iamre e aforirsmi sul suo profilo Facebook e sul suo stato di Whatsapp.
Chi erano gli uomini incappucciati
Il Messaggero scrive che la donna ha raccontato di essere stata rapita da due uomini incappucciati, che si esprimevano in italiano. Che l’avrebbero legata mani e piedi e condotta in auto fino alla spiaggia di fronte al centro storico di Castel Volturno, nell’Oasi dei Variconi, che lei non aveva mai conosciuto prima, e qui avrebbero cercato di annegarla in uno stagno.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Maggio 2024, 15:56
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