Fiorella Mannoia: «Costringo mio marito a fare di tutto, ma ci divertiamo. Paure? Chi non ha scheletri nell'armadio non ne ha»

La cantante è stata ospite del programma di Francesca Fialdini

Fiorella Mannoia: «Costringo mio marito a fare di tutto, ma ci divertiamo. Paure? Chi non ha scheletri nell'armadio non ne ha»

di Sara Orlandini

Fiorella Mannoia si è raccontata a 360 gradi nello studio di Da Noi... a ruota libera e a Francesca Fialdini ha parlato del suo lavoro, dell'amore per il marito Carlo Di Francesco e della sua paura più grande. La cantante ha, poi, spiegato quanto desideri aiutare le donne che subiscono violenze e, al termine della sua intervista, ha ricevuto una sorpresa da Tiziana, una donna che grazie a un centro antiviolenza e alle canzoni di Fiorella, è riuscita a uscire da una storia tossica e violenta. 

L'intervista a Fiorella Mannoia

Fiorella Mannoia ha cominciato la sua intervista raccontando com'è nata la canzone di Sanremo "Mariposa": «L’idea è venuta guardando una serie tv che si intitola “Il grido delle farfalle” che parla delle sorelle Mirabal, quattro attiviste, tre furono uccise. Mentre guardavamo questa serie, mio marito ha cominciato a scrivere delle frasi che contenevano delle immagini, quindi, la canzone è nata così. Piano piano io e i miei collaboratori abbiamo cominciato a lavorarci».

Francesca Fialdini, quindi, ha mandato un simpatico video di Fiorella Mannoia con il marito Carlo Di Francesco e la cantante ha detto: «Lo costringo a fare di tutto e di più ma ci divertiamo insieme».

L'artista ha da poco compiuto 70 anni e ha spiegato: «Come succede sempre con l’età, “passi al setaccio”. Si fa con le cose, con le persone, con chi non si vuole perdere tempo perché il tempo è prezioso, quindi, restano solo le amicizie vere».

Fiorella Mannoia ha risposto alla domanda della giornalista che le ha chiesto quali siano le sue paure: «Io, di solito, nella vita non ho paura, ho sempre cercato di affrontare tutto con coraggio ma mi sono molto spaventata quando mi sono resa conto che stavo perdendo i miei genitori. È proprio una paura antica che ti assale, tagliare quel cordone ombelicale che hai tenuto tutta la vita. Io sono stata fortunata perché mamma ha vissuto fino a 96 anni mentre papà fino a 87 ma, comunque, per quel dolore non c’è mai età. Comunque sia, penso che chi ha la coscienza a posto e non ha scheletri nell’armadio, non ha paura di niente».

La sorpresa di Tiziana

Fiorella Mannoia ha sempre avuto molto a cuore il tema della violenza sulle donne e, infatti, molto spesso, ne parla nelle sue canzoni come. Nel brano "Che sia Benedetta", ad esempio, che è stato ciò che ha smosso la vita di Tiziana, una donna che ha deciso di chiedere aiuto per uscire da una storia di violenza e abusi. La donna ha letto una commovente lettera in studio e, alla fine, Fiorella in lacrime è andata ad abbracciarla e a ringraziarla per la sua testimonianza. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Maggio 2024, 18:27
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