Fedez, nuovo tatuaggio «doloroso» e le grandi aspettative: cosa significa

Il rapper ha condiviso sul suo profilo Instagram le foto che lo ritraggono nel momento in cui sta per tatuarsi

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di Cristina Siciliano

Che Fedez sia particolarmente amante dei tatuaggi non è di certo una sorpresa. Se c’è infatti un mezzo che il cantante predilige per comunicare (oltre la musica) quello rimane l’inchiostro sulla pelle. Per il rapper la separazione con Chiara Ferragni significa «ricostruirsi»: una nuova casa da single, molti viaggi e un nuovo tatuaggio per festeggiare dopo l'udienza che l'ha visto imputato per calunnia ai danni del Codacons e la decisione del Pubblico Ministero del «non luogo a procedere». «Mi vado a fare un tatuaggio in una delle zone più dolorose - ha sottolineato Fedez nelle sue Instagram stories -. Ho grandi aspettative».

Il tatuaggio

Il rapper ha scelto di farsi tatuare da Gabriele Anakin, conosciuto come il tatuatore del disegno di Vittoria, ispirato da una buffa foto di «Vitto» imbronciata e con espressione teneramente contrariata, che il rapper si fece eseguire lo scorso anno sulla gamba e che venne criticato per un risultato poco soddisfacente.

Fedez questa volta ha deciso di farsi tatuare sui palmi delle mani le dita di Adamo e Dio, in riferimento alla Creazione di Adamo di Michelangelo Buonarroti, il noto affresco posto nella parte centrale della volta della Cappella Sistina.

Il rapper durante l'esecuzione del tatuaggio ha sentito dolore e non l'ha nascosto ai suoi follower di Instagram. «No, che male, non lo facciamo più. Come ca**o faccio, fa male», si sente pronunciare questa frase più volte da Fedez. Il tatuatore Gabriele Anakin ha pubblicato un post Instagram con una serie di foto e video che riprendono il momento in cui Fedez sta per tatuarsi. «La prima volta non gli era bastata», scrive a corredo del post Gabriele Anakin.

Le mani di Michelangelo

L'opera è la Creazione di Adamo, il noto affresco della parte centrale e più alta della Cappella Sistina. Proprio il gesto delle due mani nell'atto di sfiorarsi, senza mai toccarsi, è la particolarità di quest'opera realizzata nel 1500. Dio con la sua mano sinistra indica la creatura mentre Adamo rappresenta il progenitore della specie umana.


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Maggio 2024, 11:48
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